Secondo un sondaggio dell’Osservatorio Waste Watcher, circa il 70% delle famiglie dell’Emilia-Romagna dichiarano di avere una dieta sostenibile e sana. Ma non è sempre chiaro come fare scelte che siano effettivamente più sostenibili per l’ambiente e che riducano le nostre emissioni di gas serra: per esempio, è meglio ridurre il consumo di carne o è meglio scegliere prodotti locali? E il modo in cui un alimento viene prodotto fa la differenza sul suo impatto ambientale?

In questa puntata di La città neutrale parliamo di quanto conta il cibo che mangiamo per le emissioni globali di gas serra, e di cosa possiamo fare per rendere la nostra alimentazione più sostenibile.

Non è facile avere dati precisi su quanto pesa il cibo che mangiamo sulle emissioni in una singola città, come Bologna. Quella del cibo infatti è una filiera che collega tutto il pianeta e che include tanti anelli di una catena, dalla produzione nel campo al consumo finale, quando arriva sulla nostra tavola. Capire meglio quali strade ci sono per decarbonizzare questo settore, però, ci può aiutare a fare ogni giorno scelte più attente all’impatto sul clima di quello che mangiamo.

Abbiamo parlato di quali settori agricoli contribuiscono di più alle emissioni con Cinzia Chiriacò, ricercatrice della divisione Impatti su Agricoltura, Foreste e Servizi Ecosistemici del CMCC. E poi, scopriamo cos’è l’agricoltura rigenerativa e perché ci può aiutare nella lotta al cambiamento climatico con Marco Pianalto, agronomo di Deafal.

 

Ascolta la puntata su Spreaker:

 

Ascolta “S2E6 – Come decarbonizziamo la nostra dieta?” su Spreaker.

 

La seconda stagione del podcast La città neutrale esce ogni venerdì, fino a dicembre. In voce Anna Violato con la partecipazione di Benedetta Pagni. 

 

Foto di copertina di Erkan Utu/Pexels.

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