Gli interventi realizzati in Regione e lo Sportello Energia del Comune per migliorare l’efficienza energetica della propria casa

 

Nell’articolo pubblicato la scorsa settimana, abbiamo fatto il punto sui dati nazionali ENEA sugli interventi realizzati grazie al Superbonus 110% fino al 2021, anno del quale abbiamo informazioni ormai stabili. Ma quanti sono stati i cantieri aperti in Emilia-Romagna grazie al Superbonus?

I dati ENEA mostrano che, in regione, al dicembre 2021 si contavano più di 7700 asseverazioni presentate all’ente. Nonostante la fetta più ampia delle documentazioni presentate a ENEA riguardi gli edifici unifamiliari – come case isolate e villette – se andiamo a considerare gli investimenti ammessi a detrazione il grosso della spesa riguarda i condomini, in cui l’investimento medio è, comprensibilmente, oltre 5 volte quello necessario per l’efficientamento energetico di una abitazione singola.

 

I dati del rapporto ENEA evidenziano come gli interventi finanziati dal Superbonus in Emilia-Romagna abbiano portato a un risparmio totale di oltre 240 gigawattora/anno, la maggior parte dei quali derivati dall’installazione di cappotti termici sulle pareti, ma anche dalla sostituzione di vecchie caldaie con alternative più efficienti.

In particolare, anche in Emilia-Romagna sono molto cresciute le installazioni di pompe di calore e sistemi ibridi, che oltre a ridurre il consumo di energia sono considerate uno strumento chiave per decarbonizzare il riscaldamento degli edifici. Passare da un sistema basato sui combustibili fossili (come il gas naturale) a uno alimentato ad energia elettrica, infatti, permette di ridurre drasticamente le emissioni di CO2, sempre che l’energia usata sia prodotta da fonti rinnovabili.

 

 

A Bologna nasce lo Sportello comunale per l’energia

E per chi non ha potuto accedere alle detrazioni fiscali ma vuole saperne di più su come migliorare l’efficienza energetica della propria casa? A inizio marzo, il Comune di Bologna ha attivato un nuovo sportello informativo gratuito sull’efficienza, il risparmio energetico e le energie rinnovabili. Lo sportello è una delle prime azioni del Comune nella missione per raggiungere la neutralità climatica nel 2030.

Lo sportello - che si può contattare al telefono o via email - non ha l’obiettivo di dare consulenze commerciali, ma di dare informazioni su come tagliare i consumi, su come aumentare l’efficienza energetica e sui benefici dell’uso di fonti rinnovabili. E, come ha spiegato Anna Lisa Boni, Assessora con delega alla Missione “Città neutrali”, “quella di informare tutti i cittadini e le cittadine, di accompagnarli, di orientarli, proprio per aiutarli a fare le scelte giuste in termini di risparmio energetico e comprensione di quelle che sono le fonti rinnovabili”.

 

Leggi anche: Che cosa dice la proposta di legge europea sull’efficienza energetica degli edifici

 

A rispondere alle domande ci sono gli esperti dell'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile (AESS). Finora - riporta AESS a Chiara.eco - le richieste più frequenti da parte dei cittadini e delle cittadine hanno riguardato informazioni su come installare pannelli fotovoltaici, anche sul balcone oltre che sul tetto, sulle detrazioni disponibili e su come leggere in modo corretto la propria bolletta. 

Lo Sportello energia punta anche a diffondere informazioni sull’uso efficiente dell’energia tramite video e card, a cui AESS ha lavorato assieme al Comune. “Siamo davvero onorati che il Comune di Bologna ci abbia scelto per gestire il suo sportello energia”, dichiara la Presidente di AESS Benedetta Brighenti. “Il lavoro dei nostri tecnici assieme al Settore transizione ecologica e Ufficio clima del Comune di Bologna hanno permesso di inaugurare un progetto utile e innovativo che va nella direzione di una Bologna che ha l'obiettivo di arrivare alla neutralità climatica nel giro di pochi anni. In questo i comportamenti individuali dei cittadini sono davvero molto importanti. In quest’ottica uno strumento come lo Sportello energia è fondamentale, così come il ruolo delle agenzie per l’energia che stando vicino agli enti locali possono velocizzare e rendere più solida la transizione green”.

 

 

di Anna Violato – formicablu

Anna Violato è una comunicatrice della scienza freelance che vive a Bologna. Collabora con RADAR Magazine, testata online che racconta i cambiamenti del clima e dell’ambiente, con lo studio di comunicazione scientifica formicablu e con diverse case editrici.

Foto di copertina:  ri/Pixabay

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